Nella solenne cornice della Basilica dell’Immacolata di Agrigento, il 21 novembre si è celebrata la Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri. Una giornata carica di spiritualità e tradizione, culminata con la celebrazione della Santa Messa officiata da S.E. Mons. Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento, alla presenza dei carabinieri della provincia, delle autorità locali e di numerosi fedeli.
L’evento ha rappresentato non solo un momento di preghiera, ma anche un’occasione per rafforzare il legame tra la comunità e l’Arma, ribadendo i valori di fedeltà e servizio che caratterizzano da sempre i carabinieri.
Al termine della celebrazione, è stata inaugurata presso il Conventino Chiaramontano la mostra fotografica “Virgo Fidelis, l’Arma dei Carabinieri e il culto della Madonna nel territorio di Agrigento”, un progetto realizzato dal fotografo agrigentino Massimo Palamenghi in collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri e l’Arcidiocesi di Agrigento.
La mostra, un viaggio visivo tra arte sacra e identità istituzionale, racconta il legame spirituale e culturale tra l’Arma dei Carabinieri e la Vergine Maria. Le immagini ritraggono opere sacre, statue e tele presenti nel territorio agrigentino, accostandole alle uniformi dei carabinieri in un gioco di prospettive che esalta il patrimonio artistico e religioso della provincia.
Il Colonnello Nicola De Tullio, Comandante Provinciale, ha espresso gratitudine verso tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa:
“Questa mostra è un percorso di esperienze ed emozioni, un omaggio al territorio e alla sua ricchezza culturale. Dedichiamo questa iniziativa ai cittadini, sperando che rappresenti un tassello nel cammino di Agrigento verso il 2025, anno in cui sarà Capitale Italiana della Cultura.”
Mons. Alessandro Damiano ha sottolineato il significato spirituale della celebrazione e l’importanza della collaborazione tra Chiesa e Arma:
“Ogni scatto testimonia la fedeltà e il servizio che i carabinieri portano avanti ogni giorno. La Virgo Fidelis è il simbolo di una fedeltà vissuta nei gesti concreti, ispirata dai valori mariani.”
La mostra, con le sue immagini evocative, rappresenta un invito a riflettere sul valore della fede e della bellezza artistica, offrendo uno sguardo unico sull’intreccio tra devozione mariana e impegno istituzionale. Un omaggio alla comunità e al patrimonio culturale, che si pone come simbolo di speranza e coesione per il futuro.
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