A Castrofillippo “Il Compost di qualità”, dal recupero di sostanza organica nei rifiuti. Incontro di aggiornamento formativo.
Castrofilippo vuole entrare tra le eccellenze italiane nel riciclo dell’organico e nella produzione di compost di qualità. Il Comune ha accolto positivamente il progetto “Compost e Agricoltura” organizzando un convegno formativo che si è tenuto lo scorso venerdi 3 febbraio con il patrocino del Municipio nella sala conferenze della biblioteca comunale di via Michelangelo a Castrofilippo. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della provincia di Agrigento e con l’Ufficio Speciale per la raccolta differenziata in Sicilia.
Tanti gli interventi in programma, le relazioni degli esperti e spazio anche per un dibattito.Sono state descritte le modalità della gestione del servizio nel comune di Castrofilippo evidenziando che dopo sei mesi dall’avvio della raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale il dato che si registra è un incremento medio pari al 25% questo è stato possibile grazie alla collaborazione sinergica della classe politica, dei cittadini, tecnici comunali ed operatori ecologici. Un incontro fortemente voluto dall’Arch. Lo Brutto per sensibilizzare l’opinione pubblica su come il ciclo dei rifiuti passa dal trattamento della frazione organica, proponendo l’uso delle compostiere domestiche, di comunità/prossimità. L’Ufficio Speciale si complimenta con l’amministrazione comunale di Castrofilippo nelle persone del Sindaco C. Sferrazza e del Presidente del consiglio comunale arch. A. Lo Brutto per aver organizzato un convegno così interessante in un momento in cui la Sicilia sta visibilmente migliorando nel settore della Raccolta dei Rifiuti Urbani, facendo una panoramica sulla situazione impiantistica sul territorio regionale evidenzia che le provincie con maggiori difficoltà sono quella di Messina, Ragusa, Siracusa, Enna e Caltanissetta, dove non sono presenti impianti attivi.
“Un fondamentale principio su cui risulta necessario parametrare la possibilità di riuscita del servizio basato sulla raccolta differenziata porta a porta- si legge- è rappresentata dalla coerenza della presenza impiantistica sul territorio con la programmazione regionale, che attualmente visti i progressi fatti sulla raccolta differenziata la capacità ricettiva a breve sarà inferiore alla quantità di frazione organica intercettata. Una maggiore spinta deve essere data dagli enti locali verso i propri cittadini a differenziare correttamente al fine di produrre una frazione organica che sia qualitativamente compostabile”
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