Per tamponare la difficile situazione dovuta alla carenza di personale, l’assessore regionale, Ruggero Razza, ha stipulato una convenzione con l’ospedale di Cefalù e con il policlinico di Palermo al fine di inviare personale medico a supporto degli ospedali della provincia agrigentina, Licata in testa. “L’assessore Razza – afferma il vice presidente della commissione sanità all’Ars Carmelo Pullara- da me interpellato , si è reso conto della grave situazione ed è intervenuto personalmente, per risolvere le problematiche relativamente al personale medico degli ospedali della provincia di Agrigento a partire da quello di Licata per evitarne la chiusura. Certo che se l’assessore è dovuto intervenire personalmente, di fatto sostituendosi alla direzione dell’Asp, ciò la dice lunga sulle capacità gestionali ed amministrative di questa direzione”. Pullara sottolinea ancora una volta la mancanza di condizionatori nei reparti covid dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento e “le grave carenze e disfunzioni di tutti gli ospedali nonché territoriali per citarne una su tutte in pronto soccorso dove si è arrivati ad una attesa sulla sedia, addirittura, di 30 ore per avere un letto, continui a mantenere questa direzione in sella. Io non sarò mai – conclude Pullara -disponibile a girarmi dall’altra parte ovvero essere complice con il mio silenzio, continuerò a vigilare per avere un sanità in provincia di Agrigento per come ci meritiamo
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