Successo sofferto per la Pallavolo Aragona che al PalaNicosia batte al tie-break Reggio Calabria in una maratona di quasi duo ore. Una gara molto sofferta per Aragona e compagne che però hanno avuto il merito di non mollare mai rispetto, soprattutto, alle difficoltà giunte nel corso della gara. L’approccio forse non è stato dei migliori per le ragazze di Dagioni che però hanno saputo reagire conquistando due punti che fanno classifica. Aragona ha pagato soprattutto la panchina corta e una rotazione limitata. A guidare la squadra di casa è stata la buona prova della palleggiatrice Valeria Caracuta. Benissimo anche Federica Vittorio che ha alzato i valori di una partita vinta soprattutto in difesa. Non manca all’appello Sara Stival e tutte le altre che hanno fatto gli straordinari per portare a casa la terza vittoria casalinga.
Questi i parziali: 16-25; 25-13; 25-13; 21-25; 15-11
La Partita: Aragona riprende la corsa.
Riprende la sua corsa la Seap Dalli Cardillo Aragona battendo per 3-2, dopo oltre due ore di intenso agonismo, il Volley Reghion Reggio Calabria. Non è stato per nulla facile avere la meglio sulle ragazze calabre guidate dal coach Davide Monopoli, sin dalle prime battute è risultato evidente come la partita sarebbe stata lunga e complicata. Infatti nel primo set, dopo un iniziale testa a testa 8-7, la squadra ospite allunga decisamente, portandosi prima sul 12-16 per poi, approfittando di una Nielsen in grande spolvero (ben 7 punti nella prima frazione e 19 a fine partita), chiudere nettamente 16-25 la prima frazione. Sicuramente nella mente delle ragazze di casa c’erano ancora le scorie psicologiche negative per la sconfitta rimediata sabato a Messina; residui che al cambio campo Mister Dagioni riesce, evidentemente, a scacciare, perchè nel secondo set c’è subito un approccio diverso, Aragona vola prima 5-2, poi 10-6, per vincere comodamente il set 25-13, sotto i colpi di una ritrovata Sara Stival, tornata a essere top scorer del match, a fine gara saranno ben 31 i palloni messi a terra dalla torinese, suo nuovo record stagionale. Stessa storia nel terzo parziale, dominio delle aragonesi sin dalle prime fasi, 8-4, 16-8, sembra funzionare tutto adesso nella parte del parquet agrigentino, una gigantesca Vittorio non lascia cadere un solo pallone, la Caracuta dirige l’attacco da par suo e anche al centro Murri e Borrelli prevalgono sulle avversarie. Ma all’inizio del quarto set, quando apparentemente la squadra calabra sembra sul punto del k.o. (8-7), arriva il break ospite prodotto da ben 4 muri consecutivi, (8-12), gli scambi si allungano, la fatica si fa sentire, e con essa i problemi di una panchina corta per causa di forza maggiore, e così Reggio Calabria allunga prima 13-16, poi 16-19, per chiudere 21-25 sotto i colpi di una irriducibile Varaldo (19 in tolale per lei). Si va al tie-break, che vede la Seap partire contratta, avverte l’importanza del momento, le ragazze calabresi vanno prima sul 3-5 e poi allungano sino al 4-7, ma a questo punto emerge tutto l’orgoglio di Moneta e compagne, che si ribellano alla sconfitta ed esaltate da un ace geniale della Caracuta (battuta corta e maligna per il 10-9) infilano un parziale di 7-2 per chiudere così il quinto set 15-11, dopo 2 h e 6 minuti di contesa.
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Tabellino Aragona. – Reggio Calabria 3-2
Con questa fondamentale vittoria la squadra di Dagioni raggiunge a quota 8 proprio il Volley Reghion e il Rizzotti Catania, sconfitto in casa 0-3 dalla Sicom Messina, che così diventa nuova capolista del girone con un punto di vantaggio sul terzetto delle inseguitrici.
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