Il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, non chiude le porte in faccia a quella parte di maggioranza, Forza Italia, dopo le polemiche e i botta e risposta dei giorni scorsi e, soprattutto, dopo le dimissioni dell’assessore forzista, Antonino Costanza Scinta. Anzi. L’intervento del primo cittadino , durante l’ultima seduta del consiglio comunale, sembra essere mirato all’unità “per portare avanti la nostra Agrigento”, ha detto. “Con riferimento alle dimissioni dell’assessore forzista Costanza Scinta- ha detto Miccichè- dimissioni che ancora oggi posso dire che ho accettato con estremo rammarico, sarebbe auspicabile che i consiglieri comunali forzisti presenti rendessero note le motivazioni delle dimissioni. Lo chiedo senza alcuna polemica, lo chiedo soltanto perché ero e sono ancora oggi convinto di aver avuto con Forza Italia, così come con tutte le altre forze politiche della stessa coalizione che mi sostiene, un rapporto limpido e lineare”. Dalle dichiarazioni del primo cittadino si legge l’interesse ad amministrare l’ente comunale con trasparenza e correttezza, per la difesa del territorio ed il suo sviluppo. “ Fin dal suo insediamento questa Amministrazione- ha continuato- è stata invitata dei consiglieri forzisti ora ad una maggiore trasparenza, di cui è stata indicata esclusivamente l’origine etimologica della parola, ma non sono state segnalate le asserite opacità. Poi a procedere alla rotazione del personale ed infine sono stato invitato alla riappropriazione del potere decisionale, a loro dire, delocalizzato a terzi. Tra tutte la più offensiva per me è la delocalizzazione del potere decisionale nella sua accezione spregiativa, per non parlare di un eventuale a posteriori preferenza elettorale da accordare al mio predecessore. L’evidenza della mia azione Amministrativa è sempre stata condivisa in Giunta, con gli assessori che fanno parte del Centrodestra e seguono le linee programmatiche ben note, appropriate e votate dalla gente e fatte proprie dalla Maggioranza”. Il primo cittadino ha parlato di trasparenza “cardine dell’azione Amministrativa”. Franco Miccichè, ha continuato sottolineando gli obiettivi nei prossimi mesi: la riorganizzazione della burocrazia comunale, migliorare la vivibilità del centro e delle zone periferiche. “Non ho la bacchetta magica- ha detto- ma sono certo che con il lavoro assiduo, con la partecipazione delle forze politiche che mi collaborano, si raggiungeranno dei risultati più che soddisfacenti. Il merito sarà di chi governa con diligenza, con avvedutezza e con trasporto. Ogni altra azione, ogni modo di agire ingiustificabile ai miei occhi e a quelli della gente che ci osserva, che attende da noi impegno, trasparenza e risultati è certamente stanca di liti e discussioni contrastanti. L’assessore Costanza Scinta, cui rinnovo la mia stima personale, ha goduto di piena autonomia decisionale e di pari dignità politica. Mai e sottolineo mai, le sue indicazioni sono state disattese”.
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