Avrebbero chiesto una tangente ad un’impresa licatese per agevolarla nel ricevere il pagamento di una fattura
I due dipendenti coinvolti nell’inchiesta su presunte tangenti al Comune di Campobello di Licata, Francesco La Mendola e Giuseppe Nigro, rispettivamente di 49 anni, restano ai domiciliari.
I giudici hanno respinto il ricorso presentato dalle difese degli arrestati dai carabinieri di Agrigento, nelle scorse settimane, al termine di un’inchiesta che vede La Mendola accusato di concussione, e del reato di concussione in concorso Nigro. I due sono dipendenti del Comune di Campobello e avrebbero chiesto una tangente ad un’impresa licatese per agevolarla nel ricevere il pagamento di una fattura. La Mendola fu arrestato in flagranza mentre teneva in mano una mazzetta da 3.000 euro. I due accusati sono stati sospesi dal lavoro.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
