AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » FUORI PROVINCIA » Cade l’accusa di mafia, ridotta condanna dell’amante di Messina Denaro

Cade l’accusa di mafia, ridotta condanna dell’amante di Messina Denaro

18 Dicembre 2024
in FUORI PROVINCIA
Share on FacebookShare on Twitter

I giudici della Corte d’Appello di Palermo hanno ridotto le pene decise in primo grado nei confronti di Lorena Lanceri, dell’amante del boss Matteo Messina Denaro, e del marito Emanuele Bonafede. La donna in primo grado, col rito abbreviato, era stata condannata per associazione mafiosa a 13 anni e 4 mesi di reclusione, ma il collegio di secondo grado ha derubricato i reati contestati in favoreggiamento personale e procurata inosservanza della pena e le ha inflitto 5 anni e 8 mesi.

Riduzione di pena anche per Emanuele Bonafede: condannato dalla Corte d’appello a 4 anni e 4 mesi per gli stessi reati contestati alla moglie, a fronte dei sei anni e otto mesi in primo grado. L’imputata, che nella scorsa udienza, nel corso di lunghe dichiarazioni spontanee, ha ammesso la sua relazione con il capo mafia latitante, ha spiegato di aver saputo soltanto in un secondo momento chi fosse veramente l’uomo.

La donna, oltre a prendersi cura del padrino di Castelvetrano, ne ha curato per anni la corrispondenza, consentendogli di rimanere in contatto con i familiari e altri uomini d’onore. La coppia di coniugi, in cambio, hanno avuto da Messina Denaro regali come un Rolex che il boss acquistò per il loro figlio. Emanuele Bonafede è il cugino di Andrea Bonafede, il geometra di Campobello di Mazara che ha prestato l’identità al boss ricercato.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Tags: amantecondannamafiamessina denaro
Previous Post

“Il caso Jekyll” incanta il Pirandello: Sergio Rubini e Daniele Russo protagonisti di uno spettacolo di spessore

Next Post

Arsenico in rifiuti del cantiere: denunciati due agrigentini per gestione illecita

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025