Confcommercio Agrigento interviene in merito alla bocciatura da parte del consiglio comunale di Canicattì della riduzione sulla Tari riferita alle attività commerciali.
“Risulta ambigua ed incomprensibile la posizione del consiglio comunale di Canicattì, in merito alla bocciatura della proposta di riduzione della TARI a vantaggio delle imprese. In una terra come la nostra – commenta il presidente di Confcommercio Agrigento Francesco Picarella – dove fare impresa è già complicatissimo, appare insopportabile assistere a scelte dettate forse da beghe politiche che vanno in contrasto al grido di allarme delle imprese. La riduzione della TARI per il 20% per le imprese è una misura nuova e necessaria. Per questo vogliamo sensibilizzare il consiglio comunale a votare il nuovo regolamento proposto dal Municipio che è assolutamente necessario per il benessere delle sue imprese”.
In tale direzione, senza entrare nel merito della questione sollevata, che sarà trattata nelle opportune sedi Istituzionali, nell’evidenziare che, contrariamente a quanto affermato dal Presidente Picarella, non è in discussione alcun Regolamento Tari, si sottolinea come ogni decisione assunta dai consiglieri comunali è appannaggio del loro libero convincimento, matura sulla base di precisi elementi documentali e amministrativi, ed è sempre determinata dalla volontà di perseguire il bene ed il progresso della comunità, in tutte le sue articolazioni.
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