Operazione Antimafia e Antidroga: 13 Fermi ad Agrigento e Comuni Limitrofi
Nella notte, è scattata una grande operazione antimafia e antidroga ad Agrigento, Porto Empedocle, Villaseta, Monserrato e Favara. Oltre 100 carabinieri del Comando provinciale di Agrigento, con il supporto dei Cacciatori di Sicilia e dell’unità cinofila dell’Arma, hanno dato esecuzione al provvedimento di fermo di 13 persone, accusate a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, cessione, acquisto, trasporto, produzione, commercio e vendita illecita di sostanze stupefacenti (cocaina e hashish), danneggiamenti, detenzione di armi e altro.
L’operazione è una “costola” della maxi inchiesta sulle famiglie mafiose di Villaseta e Porto Empedocle, che proprio ieri ha visto la Dda di Palermo chiedere il rinvio a giudizio per 54 persone. Tra gli episodi che hanno portato al fermo, uno riguarda l’attentato al panificio di Porto Empedocle, avvenuto il 18 giugno scorso, con l’utilizzo di un micidiale Ak-47.
Cinque dei 13 soggetti raggiunti dalla nuova misura erano già detenuti in carcere. Si tratta di: James Burgio, 33 anni, di Porto Empedocle; Pietro Capraro, 39 anni, di Agrigento; Salvatore Carlino, 35 anni, di San Cataldo; Gaetano Licata, 41 anni, di Agrigento e Alessandro Calogero Trupia, 36 anni, di Agrigento. Gli altri fermati: Salvatore Carlino, 35 anni, di San Cataldo; Antonio Crapa, 54 anni, di Favara; Stefano Fragapane, 33 anni, di Agrigento; Vincenzo Iacono, 48 anni, di Agrigento; Salvatore Lombardo, 37 anni, di Agrigento; Agostino Marrali, 28 anni, di Palermo, residente a Porto Empedocle; Salvatore Prestia, 44 anni, di Porto Empedocle; Simone Sciortino, 23 anni, di Agrigento e Cristian Terrana, 32 anni, di Agrigento. Un 14 esimo soggetto, un trentenne di Agrigento, non è stato fermato, ma risulta comunque indagato.
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