La Fortitudo Moncada Agrigento riparte da Franco Ciani in panchina e da un quintetto completamente rinnovato, con pochissima esperienza a parte Marco Evangelisti, ma con tanta voglia di sorprendere a cominciare dalla presentazione che si terrà ai piedi dei Templi.
Di Domenico Vecchio
Scalda i motori la Moncada Agrigento che questa sera si presenterà ai tifosi a partire dalle 20 al Tempio di Giunone. L’ evento organizzato dalla società, servirà a presentare roster e staff tecnico alla tifoseria. L’ingresso sarà gratuito. L’obiettivo primario rimane la salvezza ma con tanta voglia di sorprendere. La Fortitudo Agrigento riparte da coach Franco Ciani in panchina ed un quintetto completamente rinnovato. Sarà una squadra atletica e dall’età media tra le più basse del campionato. E’ proprio sul profilo atletico si è lavorato in questo precampionato. Tante sedute di palestra e parquet per arrivare al top alla prima della stagione regolare.
La società ha scommesso su giocatori di grande prospettiva, con pochissima esperienza a livello di A2, a parte il veterano Marco Evangelisti, tiratore solido, che si avvia alla sua quarta stagione di fila in biancoazzurro dopo aver ricoperto ruoli da leader anche con la Pallacanestro Trapani e con Torino. Nella posizione di playmaker la grande scommessa è Ruben Zugno, atleta vero e giocatore alla sua seconda stagione alla Moncada. È un quintetto atletico, nel quale saranno i due americani a fare la differenza. La guardia Pendarvis Williams, dopo una parentesi tra Virtus Bologna e Portland è tornato nella squadra che nella stagione 2014-2015 l’ha lanciato in A2. Una stagione terminata con la finale play-off persa con Torino. L’ala Jalen Canon, la scorsa stagione in Israele, con grande presenza a rimbalzo sarà il collante. Il centro , Paolo Rotondo classe 89, anche questo con un trascorso alla Moncada, siracusano di nascita, la scorsa stagione a Forlì, cm 204, sarà il lungo su cui contare. La panchina è giovane e di grande prospettiva. Ds Cristian Mayer e coach Franco Ciani, si affidano alla voglia di sorprendere di Lorenzo Ambrosin, guardia classe 97, cm 190 di altezza, proviene dal Basket club Jesolo, serie C Gold; l’ala grande, Isacco Lovisotto classe ’98 , nato a Castelfranco Veneto e formatosi alla Benetton, il centro Tommaso Guariglia classe 97, lo scorso anno alla Viola Reggio Calabria; Simone Pepe classe ’93, alto cm 185 ex Amatori Pescara, squadra che gioca in serie B, ruolo guardia, buon tiratore che all’occorrenza può ricoprire il ruolo di playmaker. Unico agrigentino è Giuseppe Cuffaro classe 98, playmaker, prodotto del vivaio di casa.
La chiave del campionato saranno sicuramente i due americani. Se Penny, reduce da un infortunio, saprà ritagliarsi un ruolo di leader per caratteristiche tecniche, sarà sicuramente l’arma in più su cui la Moncada potrà contare. Per esperienza ci sarà invece Marco Evangelisti, che dopo la partenza di Albano Chiarastella, prende i gradi di capitano e, se tira con le medie a cui ha abituato i tifosi, sarà sicuramente decisivo. Da non sottovalutare Jalen Canon, voluto fortemente da Ciani, che in questo precampionato ha dimostrato di essere un ottimo catturatore di seconde palle. Se si confermerà su questi livelli, insieme alla resa di Zugno in regia e Rotondo in area, questa squadra potrà dire la sua. Adesso occhi puntati sulla presentazione di questa sera.
Nella Valle dei Templi i biancazzurri abbracceranno i propri tifosi. Ad aprire le porte sarà il direttore del Parco, Giuseppe Parello. “Lo sport da sempre completa l’uomo. Fin dall’antichità, l’attività sportiva era al centro dei progetti dell’uomo. Siamo ben contenti di avere la Fortitudo nella Valle dei Templi. E’ una nuova occasione per far conoscere a tutti la bellezza dei nostri luoghi”. Fortitudo e Valle dei Templi, insieme anche per nuove iniziative. “La promozione dei nostri luoghi non si ferma mai, ci sarà modo per programmare anche altre iniziative insieme”. (DV) Domenico Vecchio
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