Nel corso di una perquisizione personale, e domiciliare è stato trovato in possesso di 5 grammi di cocaina pronta per lo spaccio. I carabinieri della Compagnia di Agrigento hanno arrestato Michele Bongiorno, 31 anni, di Favara. Deve rispondere di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
L’operazione è stata effettuata tra il quartiere di Villaseta e Favara. Il giovane è incappato in un controllo dei militari dell’Arma, e in pochi attimi è saltata fuori la droga. L’ispezione è proseguita nell’abitazione del giovane, dove è stato rinvenuto un bilancino di precisione.
Per il trentunenne è dunque scattato l’arresto in flagranza di reato, e su disposizione del sostituto procuratore di turno, è stato posto ai domiciliari. Bongiorno era stato era stato condannato nell’ambito del processo per l’omicidio dell’imprenditore di Serradifalco Luigi Salvo, il cui cadavere carbonizzato venne trovato nelle campagne favaresi.
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