I prezzi dei carburanti alla pompa, dopo il riallineamento delle accise disposto dal governo, stanno subendo un deciso aumento del gasolio ma ribassi minimi per la benzina. Lo afferma il Codacons, che ha deciso in Sicilia di intervenire a tutela degli automobilisti. L’associazione ha deciso di ricorrere alla magistratura, e sta preparando un esposto alle 9 Procure siciliane affinché “aprano indagini sul territorio alla luce delle possibili fattispecie di truffa aggravata e aggiotaggio”.
“I listini della benzina avrebbero dovuto subire una generalizzata diminuzione per 1,5 centesimi di euro a partire dal 15 maggio scorso, ma sulla rete si assiste a riduzioni minime dei prezzi della verde – afferma il Codacons -. Al contrario il gasolio ha registrato un deciso rialzo come effetto della misura fiscale, portando un pieno a costare 0,915 euro in più a vettura”.
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