L’emergenza legata alla diffusione del coronavirus oltre che sanitaria, sta diventando sempre più sociale. Colpisce soprattutto chi già viveva situazioni di difficoltà o di fragilità, creando nuove situazioni di povertà. Accanto al lavoro encomiabile di medici e infermieri, la Caritas diocesana agrigentina, grazie all’impegno dei volontari, non cessa di garantire i propri servizi rimodulandoli alla situazione contingente, operando in condizioni via via più difficili sempre con le opportune precauzioni. La mensa serale della Caritas non molla ma servono volontari. “L’appello – dicono dall’organismo diocesano- è rivolto a chiunque voglia dare una mano, perché le persone meno fortunate possano mangiare, anche durante questo mese, almeno un pasto. Non occorre essere cuochi ma soltanto avere tanta buona volontà.” Tre ore al giorno, una volta a settimana. “I volontari presenti sono in numero limitato- dicono ancora- muniti di mascherina e tutti i dispositivi di sicurezza e la cena da asporto agli ospiti viene consegnata dietro un dispositivo di plexiglas”.
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