Il pubblico ministero della Procura di Sciacca, Albero Gaiatto, ha chiesto la condanna a 13 anni di reclusione nei confronti di un commerciante saccense con l’accusa di violenza sessuale. L’imputato avrebbe fatto assumere alcolici e droga alla nipote e avrebbe compiuto con lei atti sessuali.
L’uomo ha sempre respinto la pesante accusa e il suo avvocato ha avanzato richiesta di l’assoluzione. La sentenza è prevista per il 15 ottobre prossimo. La vicenda risale fra il 2015 e l’inizio del 2016. Ad accusarlo la nipote, ma anche un’altra donna che sarebbe stata costretta a subire un rapporto sessuale.
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