Il Tribunale di Catania, presieduto dal giudice Concetta Zimmitti, ha assolto l’avvocato Daniela Principato dall’accusa di calunnia nei confronti dei magistrati Amedeo Bertone, Lia Sava e Matteo Campagnaro, all’epoca in servizio tra la Procura della Repubblica e la Procura generale di Caltanissetta.
Per la professionista si tratta della sesta assoluzione consecutiva, tutte legate a episodi connessi all’attività professionale svolta come difensore dell’avvocato Giuseppe Arnone, che ha reso nota la notizia. È inoltre la seconda assoluzione del 2025 per la Principato, sempre per il reato di calunnia.
Il procedimento nasceva da un’istanza di avocazione presentata dall’avvocato Principato in qualità di difensore di Arnone. Nel corso del processo sono stati sentiti come testimoni lo stesso Arnone e l’imputata, che ha risposto alle domande del giudice.
Arnone, commentando la decisione, ha dichiarato:
“Non credo che esistano in Italia casi simili: il mio storico difensore, che mi ha assistito dal 2015 in 50 processi conclusi con assoluzione, è stato processato sei volte e sempre assolta.”
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