“I fatti di Ribera sono vergognosi, contro i furbetti del cartellino va fatta lotta durissima. Chi non lavora deve essere mandato a casa”. Così il candidato alla presidenza della Regione del M5S Giancarlo Cancelleri commenta l’operazione della Guardia di finanza che ha portato alla denuncia per assenteismo di 34 soggetti, tra medici e infermieri, dell’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera. “In una Regione come la nostra, dove la sanità ci costa 9,5 miliardi di euro l’anno di soldi pubblici, non si scherza con la salute dei cittadini – aggiunge – Ai furbi va fatta una lotta senza quartiere”. Secondo Cancelleri, “bisogna avviare immediatamente un protocollo di legalità con le forze dell’ordine per stanare queste persone che danneggiano tutti e rendono al mondo intero l’immagine di una Sicilia di furbi e malandrini. Non lo accettiamo più, la Sicilia ha bisogno di un riscatto morale per diventare finalmente quello che è: la terra dei cittadini onesti”.
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