Oggi prevista l’assemblea dei Sindaci presso l’ATI con all’ordine del giorno la discussione di azioni e atti propedeutici alla risoluzione del contratto con il gestore idrico Girgenti Acque. Si dovrà votare la possibilità di affidare all’avvocato Giuseppe Mazzarella, già consulente dell’Ambito, l’incarico per avviare la procedura che potrebbe portare alla chiusura del contratto con la Girgenti Acque.
I sindaci dei comuni serviti sembrano essere pronti alla rescissione e, come dichiarato dal Presidente dell’Ati idrico Vincenzo Lotà al quotidiano La Sicilia, “nessuno si è tirato indietro”.
Se il tutto verrà votato positivamente, verrà dato incarico all’avvocato Mazzarella di predisporre gli atti per inviare alla Girgenti Acque la segnalazione delle inadempienze registrate. Lo stesso avvocato ci ha lavorato sopra con attenzione.
“Il gestore– dichiara Lotà sempre al giornale La Sicilia- avrà ovviamente del tempo per rispondere ed eventualmente contestare le osservazioni avanzate. Dopo si potrà praticamente disporre l’atto di rescissione, anche se vi potrebbero essere delle cause conclamate che potranno portare automaticamente alla rescissione». In sintesi brutale: anche qualora si votasse in una specifica direzione, chiudere la partita non sarà così automatico come molti probabilmente si aspettano. Chi gestirà il servizio senza il privato?”.
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