Sono aperte le iscrizioni per il sesto anno alla Scuola di Studi Superiori per Mediatori Linguistici dell’associazione “Agorà Mundi” ad Agrigento. La triennale, considerata un’eccellenza nella provincia, offre una formazione completa nello studio delle lingue araba, inglese, francese e spagnola, insieme a un solido percorso curriculare e di tirocinio presso enti pubblici e privati, mirato a facilitare l’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro.
Le lezioni si terranno presso i locali dell’Empedocle Consorzio Universitario in via Quartararo, Agrigento, e le iscrizioni chiuderanno il prossimo XX ottobre.
Il direttore di Agorà Mundi, Marcello Saja, ha annunciato importanti novità per l’anno in corso: “Abbiamo stipulato un protocollo d’intesa con la Questura, e diversi agenti frequenteranno le lezioni per migliorare la propria preparazione professionale. Questo si inserisce perfettamente nella nostra missione: formare professionisti che possano assistere i migranti nella fase successiva alla prima accoglienza. Inoltre, quest’anno i nostri studenti avranno la possibilità di partecipare all’Erasmus in altri Paesi europei, oltre che ai tirocini formativi all’estero.”
Il corso di studi, sottolinea il direttore, rappresenta una grande opportunità non solo per gli studenti italiani, ma anche per le seconde generazioni, figli di immigrati con diploma di scuola media superiore.
La docente Paola Savona La Sala ha evidenziato l’importanza del percorso di studi: “Il nostro è un corso professionalizzante, che permette di lavorare con la pubblica amministrazione dopo l’iscrizione all’albo regionale. Circa il 90% dei mediatori formati ha trovato lavoro sia in ambito pubblico che privato. Fondamentale è lo studio delle lingue: offriamo 400 ore di lezioni di arabo e tirocini formativi all’estero per una conoscenza pratica della lingua.”
Gli studenti saranno seguiti da due docenti per lo studio dell’arabo, tra cui una madrelingua, per garantire un apprendimento completo della grammatica e del lessico. “Il nostro obiettivo è fornire gli strumenti per comprendere concretamente un fenomeno sociale di portata epocale”, conclude Savona La Sala. “Il ruolo del mediatore è cruciale per raggiungere la vera integrazione, tanto auspicata e necessaria nella nostra società.”
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp