Antonietta Vita, avvocato di Favara, è il nuovo segretario provinciale della Democrazia Cristiana di Agrigento. L’elezione, a distanza di 30 anni esatti dall’ultima volta, prima dello scioglimento del partito, è avvenuta per acclamazione in un albergo di San Leone. Si è trattato del primo congresso provinciale del nuovo partito di Totò Cuffaro di tutta Italia, svoltosi alla presenza del segretario nazionale, Cuffaro, di quello regionale Stefano Cirillo, dell’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano e di una serie di rappresentanti del partito fra cui il capogruppo della Dc all’Ars, Carmelo Pace; l’europarlamentare, Francesca Donato e il presidente regionale, Carmelo Pullara.
Al termine del congresso, sono stati eletti tutti gli organi della provincia di Agrigento: segretario provinciale, per l’appunto, Antonietta Vita; presidente Giuseppe Alaimo, consigliere comunale Dc di Canicattì; vice presidente Vincenzo Carità; vice segretario vicario Ludovico Viviani; vice segretario Angela Galvano; segretario organizzativo Giuseppe D’Orsi; vice segretario organizzativo Giovanni Lo Bue; segretario amministrativo Marinella Notonica e vice segretario amministrativo Giusi Bavetta.
Ai lavori congressuali ha partecipato solo la rappresentanza dell’Udc mentre erano assenti tutti gli altri partiti. Il saluto dell’Udc è stato portato da Fabio La Felice, in assenza del segretario regionale Decio Terrana.
“Sono onorata del nuovo incarico, ringrazio tutti coloro che mi hanno votato e in particolare il segretario nazionale Cuffaro e regionale Cirillo – ha dichiarato il neo segretario provinciale, Antonietta Vita. – L’impegno del nuovo coordinamento provinciale sarà quello di iniziare subito a lavorare sul territorio, coinvolgendo sempre più donne”.
In una sala stracolma, soprattutto di giovani e donne, a turno hanno preso la parola alcuni dei 122 consiglieri comunali democristiani della provincia nonché alcuni sindaci di comuni dell’agrigentino che hanno voluto spiegare i motivi che li hanno indotti a prendere parte al nuovo progetto politico di ricostruzione della Democrazia Cristiana. Pochi volti noti della vecchia politica nel salone dell’albergo ma tanti volti nuovi, di persone desiderose di iniziare l’impegno politico.
“Per un partito aperto e plurale come il nostro, scegliere democraticamente attraverso i Congressi è una cosa naturale – ha dichiarato il segretario nazionale, Totò Cuffaro. – Le segreterie provinciali rappresentano un organismo importante per continuare nella crescita del partito, ponendo alla base sempre le esigenze della gente. La Democrazia Cristiana propone piena partecipazione dei cittadini – conclude – e stiamo lavorando intensamente, impegnandoci nel dare risposte concrete alle richieste che giungono dai territori”.
Archiviato il congresso provinciale adesso ad Agrigento si dovrà provvedere all’elezione dei rappresentanti locali attraverso il congresso cittadino. Toccherà quindi al commissario cittadino, Maurizio Buggea, che ieri mattina è stato chiamato a dirigere i lavori congressuali, a convocare le riunioni preliminari per eleggere i rappresentanti democristiani della città dei templi ma non è detto che ciò possa avvenire in tempi brevi.
LORENZO ROSSO





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