AKRAGAS 0 – LOCRI
AKRAGAS (3-5-2: Dregan ; De Marino, Rechichi, Gningue, Da Silva; Di Stefano , Palazzolo; Salvia, Sinatra; Lo Faso, Tuccio A disp.: Gerlero, Violante, Risso, Di Modugno, Ferrigno, Christopoluols, Santapalola. All. Favarin.
LOCRI (4-3-3) Donini; Aquino V, Aquini D, Leveque; Chiricosta, Fangwa, Simonetta, La Rosa,, Rosato 6, Scarfiello; Zucco; Ficara. A disp.: Lauritanto, Pantano, Pipicella, Emmanouil, Aprile, Morrone, Carnovale, Gualtieri, Tiganj. All. Domenico Zito
Akragas-Locri 1-1 (Primo tempo)
Partita vivace al “Esseneto”, dove Akragas e Locri chiudono la prima frazione sull’1-1. Il match si accende subito al 6’: Dregan respinge un cross basso, e sulla carambola successiva il pallone sfiora la traversa, mettendo i brividi al pubblico di casa.
È il Locri a prendere in mano il gioco, spingendo con l’ex biancazzurro Leveque, vero mattatore tra le linee. L’Akragas fatica a uscire dal guscio, con Lo Faso troppo isolato in avanti. Al 14’ i calabresi sfiorano il vantaggio: La Rosa costringe Dregan a un grande intervento, e sul corner seguente è ancora il portiere agrigentino a sventare il pericolo.
La formazione ospite domina le corsie esterne, mentre i padroni di casa sembrano incapaci di costruire azioni ragionate. Al 20’, però, l’Akragas prova a scuotersi: Lo Faso raccoglie una respinta corta e calcia dal limite, ma Donini si allunga sul suo palo e devia in angolo.
Il vantaggio del Locri arriva al 23’: Zucco sfrutta un’indecisione difensiva e trafigge Dregan con un preciso destro. La reazione biancazzurra non si fa attendere: al 24’, Tuccio punta un avversario e serve Di Stefano, che con un piatto chirurgico insacca l’1-1.
L’Akragas sfiora il sorpasso due minuti più tardi: Lo Faso si invola verso la porta, ma Donini respinge il suo tiro. Sulla ribattuta, il numero 10 mette in mezzo, ma il pallone colpisce il palo, con Palazzolo e Tuccio che non riescono a ribadire in rete. Al 42’ è ancora Palazzolo a rendersi pericoloso, stavolta di testa, ma manca la precisione. Le squadre rientrano negli spogliatoi sull’1-1, con il Locri più incisivo nel gioco e l’Akragas pericoloso a sprazzi. Il secondo tempo si preannuncia altrettanto combattuto.
Akragas-Locri 2-2 (Finale)
Partita al cardiopalma al “Esseneto”, con Akragas e Locri che si dividono la posta in palio al termine di un confronto intenso e spettacolare.
La ripresa si apre subito con il Locri pericoloso: al 7’, Dregan è ancora protagonista, respingendo un tiro insidioso degli ospiti. È la squadra calabrese a mantenere il pallino del gioco, mentre l’Akragas, guidata da mister Favarin, si chiude a riccio per tentare di ripartire in contropiede.
Il vantaggio ospite arriva al 10’: Simonetta riceve al limite dell’area e lascia partire un destro potente che si insacca sotto l’incrocio, imprendibile per Dregan. Locri avanti 2-1 e padroni di casa costretti a inseguire.
L’Akragas reagisce con orgoglio e alza il baricentro. Tra il 15’ e il 18’, i biancazzurri collezionano tre calci d’angolo consecutivi. Palazzolo, ancora una volta, ha l’occasione per colpire di testa, ma manca il bersaglio. Al 21’ è invece il Locri a sfiorare il tris, ma Leveque spreca clamorosamente.
Al 34’ arriva il colpo di scena: Rechichi si inventa un gol spettacolare, trovando il pareggio con un tiro al volo dai venti metri. La rete, contestata dagli ospiti per un presunto fuorigioco, fa esplodere il “Esseneto” e ristabilisce la parità.
Nel finale, il Locri prova a riportarsi in vantaggio: al 38’, Da Rosa si incarica di una punizione dal limite, ma il suo tiro si spegne sul fondo. La tensione in campo cresce, con le squadre che si affrontano senza risparmiarsi. I calabresi chiudono in avanti, ma l’Akragas si difende con ordine.
Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio sancisce il 2-2. Un punto prezioso per entrambe le formazioni, anche se il Locri può recriminare per le tante occasioni sprecate, mentre l’Akragas dimostra carattere e cinismo nei momenti decisivi.
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