Akragas, la Coppa continua: a Raffadali una sfida piena di insidie contro la Margheritese
Nonostante l’“esilio” forzato dall’Esseneto, l’Akragas SLP non intende rallentare la sua corsa. Mercoledì 5 novembre, alle 14:30, i biancazzurri tornano in campo per i sedicesimi di finale della Coppa Italia di Promozione, ospitando la Margheritese sul terreno neutro del Comunale di Raffadali.
Una scelta dettata dalla necessità di proseguire i lavori di efficientamento energetico e installazione del nuovo impianto di illuminazione allo stadio Esseneto: lavori fondamentali per il futuro sportivo della città, ma che costringono la squadra di Seby Catania a giocare a porte chiuse, lontano dal calore dei propri tifosi.
Un contesto non semplice, ma il gruppo biancazzurro è abituato a trasformare ogni difficoltà in motivazione.
«La Coppa è per noi un obiettivo dichiarato – ha dichiarato mister Seby Catania – e vogliamo andare avanti. Affrontiamo una squadra che sta facendo molto bene nel suo girone e siamo certi che sarà una partita avvincente. Da parte nostra la squadra sta bene, anche se dovremo rinunciare a Cipolla, squalificato, e a Noto, alle prese con un fastidio muscolare».
Un banco di prova importante, dunque, per testare la profondità e la compattezza del gruppo. L’Akragas arriva all’appuntamento con la consapevolezza di rappresentare una città che continua a seguirla con passione, anche a distanza.
Mercoledì a Raffadali, senza pubblico ma con lo spirito di sempre, i “giganti” proveranno ancora una volta a far sentire la loro voce.
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