Akragas, a Santa Margherita Belice per blindare i sedicesimi: Catania avverte sulle insidie della trasferta
C’è un pomeriggio caldo ad attendere l’Akragas nel cuore della Valle del Belice. Un campo che vibra di entusiasmo, una Margheritese che davanti al proprio pubblico si esalta e un ritorno di Coppa Italia che, nonostante l’1-0 del primo round firmato Ten Lopez, resta una sfida piena di insidie. La formazione di Seby Catania arriva a Santa Margherita Beliceconsapevole di essere la squadra da battere, ma anche che le gare di ritorno, soprattutto lontano dall’Esseneto, non perdonano distrazioni.
«La Coppa è un obiettivo dichiarato – ribadisce mister Catania – e vogliamo andare avanti. Ma qui non sarà semplice: loro in casa hanno sempre fatto bene, serviranno lucidità, intensità e massima attenzione per tutti i 90 minuti».
L’Akragas, che in questa stagione ha mostrato crescita, compattezza e carattere, dovrà spingere ancora una volta sulla forza del collettivo, tenendo alta la concentrazione in un impianto che si annuncia caldo e pronto a sostenere la Margheritese. L’allenatore biancazzurro avverte: «Le partite fuori casa nascondono sempre qualcosa, soprattutto in Coppa. Dobbiamo giocare con personalità, senza concedere ripartenze e cercando di imporre il nostro ritmo».
Fischio d’inizio mercoledì 19 novembre alle 14:30, allo Stadio Comunale di Santa Margherita Belice.
Il primo round è biancazzurro. Il secondo promette battaglia.
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