Si è svolto un incontro istituzionale tra la neo presidente di Aica, Danila Nobile, e il dirigente generale del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, Salvo Cocina. Al centro del confronto, il futuro della gestione pubblica del servizio idrico in provincia di Agrigento e le azioni necessarie per garantire efficienza, trasparenza e sostenibilità all’azienda. Cocina ha espresso parole di apprezzamento nei confronti della presidente: “Professionista di comprovata esperienza, ha assunto il delicato incarico con determinazione e piena consapevolezza delle sfide da affrontare”.
“Durante l’incontro – afferma il presidente di Aica – è emersa con forza l’esigenza di imprimere una svolta decisa all’azione amministrativa. Una visione chiara, sintetizzata dalla stessa presidente in una frase emblematica: Rinnovarsi o perire. Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’ing. Salvo Cocina per la stima e l’attenzione dimostrata verso la realtà territoriale e nei confronti di Aica. La sua presenza – ha dichiarato la presidente Nobile – rappresenta un segnale importante di vicinanza istituzionale e di sostegno a un percorso di rilancio che si preannuncia impegnativo ma necessario. La sfida è grande, ma la rotta è tracciata: garantire un futuro solido e pubblico all’acqua, bene comune essenziale per il nostro territorio”.
E Aica sta attuando con determinazione un piano di ricognizione e recupero dei crediti vantati, mediante azioni mirate e coerenti con le norme vigenti, nel rispetto del principio di equilibrio economico e finanziario. La nota vicenda relativa al pignoramento presso terzi avviato da Siciliacque in data 28 luglio 2025 ha imposto all’ente una prudente gestione operativa e contabile, con l’obiettivo di evitare danni irreversibili. Tuttavia, ogni azione intrapresa dall’Azienda si sta svolgendo sotto l’occhio vigile delle istituzioni e nel pieno rispetto del mandato pubblico assegnato.
“Si precisa inoltre – si legge in una nota di Aica – che è già in corso un’interlocuzione positiva tra Aica e Siciliacque, volta alla definizione strutturata del debito e al superamento dell’attuale situazione di criticità. Tale percorso, condotto in spirito di piena collaborazione istituzionale, mira a tutelare il servizio pubblico e la regolarità dei rapporti contrattuali. Sotto la presidenza dell’attuale CdA, e con il pieno supporto del presidente dell’Assemblea dei Sindaci, Aica ha rafforzato il dialogo con la Regione Siciliana e con il Governo centrale, al fine di ottenere trasferimenti e misure straordinarie a fondo perduto per far fronte all’emergenza in atto. Tali interlocuzioni sono in corso e, proprio per questo, è indispensabile evitare che notizie approssimative, non verificate e potenzialmente dannose, compromettano i percorsi istituzionali in atto”.
“Il presidente del CdA, Danila Nobile – continua la nota – ha attivato immediatamente una verifica interna su tutte le comunicazioni inviate a soggetti esterni, e procederà a informare le autorità di vigilanza e gli organi di controllo per accertare eventuali scorrettezze nella trasmissione o diffusione di documentazione aziendale. Aica respinge con decisione ogni narrazione distorta e conferma il massimo impegno per la tutela del servizio idrico, dei cittadini utenti e della verità. A tutela dell’immagine e dell’onorabilità dell’Azienda e degli organi che la rappresentano, Aica si riserva di agire in ogni sede competente, anche per vie legali, nei confronti di chiunque diffonda notizie infondate o lesive della reputazione dell’Ente, determinando un danno d’immagine e un rischio per la tenuta istituzionale e operativa del servizio idrico pubblico”.
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