I guai par la Viola Reggio Calabria consentono ad Agrigento di accedere ancora una volta ai play-off. La decisione del tribunale federale che ha inflitto 34 punti di penalizzazione ai calabresi, significa retrocessione per Reggio Calabria.
La fidejussione presentata dalla società dello stretto non è stata ritenuta idonea, per questo il primo grado del tribunale federale ha inibito per tre anni il proprietario del club Giovanni Muscolino. Un anno di stop al presidente della Viola Raffaele Monastero. La Viola, dunque, è stata estromessa dalla corsa ai play-off, liberando di fatto un posto. Ad approfittarne non è solo la Fortitudo Agrigento che di fatto scala di un posto in classifica, ma anche tutte le altre squadre in corsa per un piazzamento ottimale. A due giornate dalla fine del campionato i biancazzurri, che domenica al PalaMoncada affrontano proprio la Viola, hanno un’ulteriore chance per centrare l’obiettivo ritenuto massimo all’inizio della stagione. La Viola Reggio Calabria, alla vigilia della sentenza era quinta in classifica con 32 punti, forte di un campionato straordinario sul campo, meno nelle sedi federali. Con la penalizzazione di 34 punti, di fatto è ultima in classifica a meno 2. Ciò rimette in gioco anche il fanalino di coda Napoli.
La stagione dei partenopei non è ancora conclusa. La squadra del presidente Ruggiero, infatti, evita per il momento la retrocessione in Serie B e potrà disputare i play-out. I biancazzurri di coach Bartocci se la vedranno, dunque, negli spareggi per non retrocedere con una tra Bergamo e Piacenza.
Questo il comunicato ufficiale sulla penalizzazione inflitta alla Viola Reggio Calabria pubblicato sul sito della Fip: «Il Tribunale Federale, nella seduta odierna, applica al sognr Giovanni Cesare Muscolino, proprietario di maggioranza della società Viola Reggio Calabria, il provvedimento di inibizione per anni 3, fino al 9 aprile 2021; – applica al signor Raffaele Monastero, presidente della società Viola Reggio Calabria, il provvedimento di inibizione per anni 1, fino al 9 aprile 2019; – infligge alla societtà Viola Reggio Calabria numero 34 punti di penalizzazione in classifica da scontarsi nell’anno sportivo in corso. Attesa la particolare complessità della questione, fissa in 10 giorni il termine per il deposito della motivazione».
Agrigento adesso è settimo in classifica, appaiato con Trapani che però è sopra di un gradino in virtù della classifica avulsa. L’attuale posizione in classifica se conservata fino alla fine della stagione regolare, consentirebbe alla Moncada di sfidare la seconda in classifica del girone Est nella post season.
Attualmente si prospetta ancora un incrocio tra «F». Da una parte la Fortitudo Bologna, attualmente seconda del suo girone, dall’altra la Fortitudo Agrigento.
Una sfida playoff, divenuta una classica delle ultime stagioni. Piuttosto che affrontare per il terzo anno di fila i bolognesi, con i quali i trascorsi sono tutt’altro che esaltanti, per Agrigento sarebbe meglio cambiare aria. Non lo dicono, ma probabilmente lo pensano: piuttosto che il roster allenato da Giammarco Pozzecco, quelli della Moncada vorrebbero affrontare la capolista Trieste, per misurarsi con un’altra big del basket italiano.
Intanto la nazionale under 20 di cui Franco Ciani è componente dello staff allenatori, ha convocato Isacco Lovisotto. Il giocatore della Fortitudo Moncada Agrigento, è stato convocato da coach Dalmasson in occasione del raduno all’Acqua Acetosa di Roma il 16 e 17 aprile.
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