La Giunta comunale ha deciso di stanziare oltre 90mila euro per l’integrazione oraria dei contrattisti. Niente dunque tagli per il personale a tempo determinato nonostante si parli di casse al lastrico.
Come riportato dal quotidiano La Sicilia, si scopre però che il 27 settembre era stato il dirigente finanziario a chiedere all’amministrazione, considerata la mancata approvazione del bilancio 2018-2020, di “volere convocare una conferenza di dirigenti per concordare i termini di una eventuale riduzione del budget dell’integrazione oraria a salvaguardia dei servizi essenziali dell’ente”.
Da ciò ne è venuto fuori che una sospensione dell’integrazione dell’orario al personale a tempo determinato determinerebbe disagi nei servizi all’ente. Quindi ad oggi si parla di integrazione all’orario che sarà fino ad un massimo di 32 ore.
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