AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Sanità » Agrigento, sit-in al San Giovanni di Dio: chieste dimissioni del direttore generale

Agrigento, sit-in al San Giovanni di Dio: chieste dimissioni del direttore generale

6 Ottobre 2025
in Sanità, Politica
Share on FacebookShare on Twitter

Agrigento, sit-in al San Giovanni di Dio: Carmina, Faraone e Iacono chiedono le dimissioni del direttore generale dell’Asp Capodieci

AGRIGENTO – “Visto che si è sottratto al confronto e ad informarci, allora noi ne chiediamo le dimissioni”. Con queste parole i parlamentari Ida Carmina, Davide Faraone e Giovanna Iacono hanno chiesto le dimissioni del direttore generale dell’Asp di Agrigento, Giuseppe Capodieci, dopo la sua mancata partecipazione al sit-in promosso oggi al San Giovanni di Dio dall’Area Progressista per sollecitare l’acquisto di un nuovo acceleratore lineare per la radioterapia.

Secondo quanto riferito dai promotori, Capodieci – pur essendo a conoscenza della manifestazione e presente in ospedale – avrebbe preferito allontanarsi, evitando così l’incontro con i parlamentari e con i rappresentanti dei pazienti oncologici.

L’iniziativa, alla quale hanno partecipato anche alcuni malati, ha voluto accendere i riflettori su una situazione definita “insostenibile”: l’Asp di Agrigento dispone di un solo acceleratore lineare, ormai vetusto e prossimo alla fine del ciclo di vita, mentre – secondo gli standard regionali – ne servirebbero almeno tre.

I pazienti hanno raccontato storie di angoscia e attese infinite, aggravate dal timore che l’unico apparecchio possa guastarsi, costringendoli a spostarsi in altre province per ricevere le cure. “Vivere l’angoscia di un tumore e aggiungerci il dolore e l’onere di curarsi altrove è una pena accessoria inammissibile”, hanno dichiarato i tre parlamentari.

Nel corso della mattinata, Carmina, Faraone e Iacono hanno incontrato anche il direttore sanitario Vincenzo Asaro e il direttore di Radioterapia Michele Bono, che hanno espresso a loro volta la necessità di dotare il reparto di nuove apparecchiature, ricordando che l’attuale macchina ha ormai superato i dieci anni di servizio.

“Bisogna fare presto – hanno ribadito i rappresentanti dell’Area Progressista – perché se dovessimo restare senza nemmeno questo acceleratore lineare, per Agrigento sarebbe un vero e proprio dramma sanitario”.

L’Area Progressista di Agrigento ha annunciato ulteriori iniziative fino al raggiungimento dell’obiettivo: garantire il diritto alla salute e alla cura per i cittadini della provincia. Abbiamo chiesto al direttore Capodieci una replica, ma al momento della pubblicazione non abbiamo ancora ricevuto risposta.

(Nella foto: i parlamentari Ida Carmina, Davide Faraone e Giovanna Iacono con il direttore sanitario Vincenzo Asaro)

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Anche l’Atletico Agrigento giocherà all’Esseneto: parola al presidente Fodale

Next Post

Tentata di abusare della collega, 33enne condannato a 4 anni di reclusione

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025