Una partita dal doppio volto quella della Fortitudo Agrigento contro Omegna, conclusa con un sofferto 84-79. La squadra di coach Quilici ha mostrato grande intensità per larghi tratti del match, ma ha vissuto due blackout che hanno rischiato di compromettere una vittoria che sembrava già saldamente nelle sue mani.
Primo tempo: ritmi alti e intensità
L’avvio di Agrigento è stato aggressivo, con una rotazione ampia già nel primo quarto a testimonianza degli alti ritmi imposti dalla gara. Nonostante un buon approccio, la Moncada non è riuscita a scrollarsi di dosso Omegna, che ha risposto colpo su colpo. Il primo parziale si è chiuso sul 19-13, con Agrigento avanti. Capitano Chiarastella ha fatto sentire la sua presenza a rimbalzo (6 già nella prima metà), mentre Romeo ha trovato buone soluzioni in attacco.
Il secondo quarto ha visto entrambe le squadre faticare a trovare continuità in fase realizzativa. Omegna è riuscita a rientrare, ma un ispirato Romeo ha spinto Agrigento avanti fino al timeout sul 35-29. La Moncada ha chiuso il primo tempo avanti 38-33, con Omegna penalizzata da percentuali basse da due (6/18).
Terzo quarto: equilibrio e tensione
Il rientro in campo ha visto un buon avvio della Fortitudo, trascinata ancora una volta da Romeo, autore di 11 punti. Una fiammata di Chiarastella ha spinto i siciliani sul +7, ma un calo di lucidità ha permesso a Omegna di rientrare fino al sorpasso. La tripla di Disibio sul finire del periodo ha ridato slancio ad Agrigento, che ha chiuso il terzo quarto avanti 59-57.
Quarto periodo: finale al cardiopalma
L’ultimo quarto è stato un’altalena di emozioni. Agrigento ha trovato il +9 grazie a Piccone e Disibio, ma una serie di errori ha permesso a Omegna di rientrare pericolosamente. Sul 78-76, a 14 secondi dalla fine, i padroni di casa hanno rischiato grosso, ma un contropiede decisivo di Chiarastella e due liberi di Piccone hanno sigillato la vittoria sul 84-79.
Le chiavi del match
Nonostante i due blackout, Agrigento ha mostrato solidità nei momenti decisivi. Romeo si è confermato protagonista con 11 punti e 9 rimbalzi, mentre il capitano Chiarastella ha chiuso con una doppia doppia da 12 rimbalzi e 11 punti. La profondità della panchina è stata fondamentale per mantenere i ritmi alti, ma i cali di concentrazione restano un aspetto da correggere.
Una vittoria importante, che però lascia spunti di riflessione per migliorare in vista delle prossime sfide.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
