Un anno intenso, ricco di sfide e risultati. Il questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, traccia un bilancio del suo primo anno alla guida della sicurezza della provincia, sottolineando i progressi fatti e gli obiettivi raggiunti. Un dato significativo arriva dalla classifica nazionale de Il Sole 24 Ore: Agrigento si posiziona al 30° posto per sicurezza, un risultato che il questore definisce “incoraggiante” e indicativo del lavoro svolto.
Preparazione a Agrigento 2025: sicurezza e visibilità internazionale
Con lo sguardo rivolto ad Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, la questura sta lavorando per garantire che le manifestazioni e gli eventi previsti si svolgano in assoluta sicurezza. “Ci stiamo preparando da tempo, consapevoli che la città avrà una visibilità straordinaria a livello nazionale e internazionale,” dichiara Palumbo.
Le attività della polizia giudiziaria: dai reati agli sbarchi
Tra le priorità operative, gli sbarchi di migranti restano un punto cruciale. Grazie all’attività della polizia giudiziaria, sono stati effettuati numerosi arresti di presunti scafisti, dimostrando l’impegno costante delle forze dell’ordine. Importanti i risultati anche nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, con sequestri significativi di hashish e marijuana che testimoniano un’efficace azione di contrasto al traffico di droga.
Protezione delle fasce deboli: una maggiore propensione alla denuncia
La squadra mobile ha intensificato il lavoro sui reati che colpiscono donne e minori, un settore delicato che sta registrando una crescente propensione alla denuncia da parte dei soggetti fragili. “Molto è stato fatto, ma altrettanto resta da fare, anche attraverso percorsi di sensibilizzazione nelle scuole,” afferma il questore.
Mala movida e risse: l’impegno nei centri nevralgici della provincia
L’estate ha portato con sé un incremento delle criticità legate alla “mala movida” nei centri di Licata, Sciacca e Canicattì, oltre al capoluogo. Risse e comportamenti pericolosi sono stati monitorati e affrontati con grande attenzione, dimostrando l’efficacia della presenza capillare delle forze di polizia.
Servizi e sinergia: il cuore della questura
Tra le altre attività, spicca il lavoro quotidiano della questura nel rilascio di passaporti, licenze per manifestazioni pubbliche e porto d’armi, sempre gestiti con scrupolo e puntualità. Non meno importante la presenza della polizia nei presidi ospedalieri per velocizzare le attività e offrire supporto operativo.
Un futuro di impegno e collaborazione
“C’è ancora molto da fare,” conclude Palumbo, “ma i risultati ottenuti dimostrano che siamo sulla strada giusta.” La sinergia con i sindaci e le amministrazioni locali si conferma fondamentale per affrontare le sfide che Agrigento continuerà a incontrare, soprattutto nel percorso verso Agrigento 2025, un evento che porterà la città sotto i riflettori del mondo.
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