Il Comune di Agrigento deve risarcire il leader di Mani Libere, Giuseppe Di Rosa. Il Tribunale di Agrigento, respinta ogni contraria domanda, eccezione e difesa, non ha dato ragione al Comune che chiedeva di condannare Di Rosa al risarcimento dei danni non patrimoniali subiti a seguito delle dichiarazioni rese da quest’ultimo ad alcune testate giornalistiche con le quali aveva affermato che il Comune aveva pubblicato, oltre i termini di legge, la delibera di giuramento dei consiglieri comunali provocando in tal modo la nullità di tale atto e di tutti gli atti successivi adottati dal consiglio nonchè danno all’immagine.
La domanda di risarcimento è stata rigettata: Giuseppe Di Rosa non ha arrecato alcun danno all’Ente che tra l’altro non l’ha saputo dimostrare. E così Palazzo dei Giganti dovrà pagare le spese di lite quantificate in 2.767,00 euro oltre accessori di legge.
A difendere il Comune l’avv. Antonio Insalaco, mentre Di Rosa è stato difeso dai legali Alfonso Neri e Salvatore Pennica.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
