Agrigento si prepara a vivere con grande devozione i festeggiamenti in onore di San Giuseppe, patrono dei lavoratori e simbolo di protezione per molte famiglie. L’evento, in programma dal 16 al 19 marzo 2025, vedrà il momento più solenne mercoledì 19, giornata in cui la comunità renderà omaggio al Santo con celebrazioni liturgiche e tradizioni gastronomiche.
La Santa Messa Pontificale, presieduta dall’Arcivescovo Alessandro Damiano, si terrà alle 11:00 presso il Santuario di San Giuseppe, alla presenza di fedeli, autorità religiose e civili. Subito dopo, alle 12:00, spazio alla tradizione con la distribuzione della Minestra di San Giuseppe, piatto simbolico della festa che richiama i valori di condivisione e solidarietà. Saranno serviti 1.000 piatti, preparati dagli studenti dell’Istituto “Niccolò Gallo” e dalle associazioni locali.
Ma la festa non finisce qui: a rendere ancora più dolce la giornata ci penserà il maestro pasticcere Giovanni Mangione, che realizzerà una mega torta di cannolicchi, un’opera di maestria artigianale con 60 kg di ricotta e ben 7 cartoni di cannolicchi, un omaggio alla tradizione dolciaria siciliana.
Nel pomeriggio, la festa proseguirà con l’arrivo della Banda musicale “V. Bellini” di Agrigento alle 16:00 e con la solenne processione del simulacro di San Giuseppe per le vie della città, toccando Piazza San Giuseppe, Piazza Pirandello, la Bibbirria, via Atenea, Chiesa San Giuseppe e il Liceo Empedocle.
Tra fede, cultura e sapori autentici, Agrigento si appresta a rendere omaggio a San Giuseppe con una celebrazione che unisce spiritualità e tradizione popolare.
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