Trasmettere la Vita: Il Centro Aiuto alla Vita di Agrigento continua la sua missione di sostegno alle mamme in difficoltà
Dal Giubileo del 2000 a quello del 2025, il popolo di Agrigento ha dimostrato un impegno straordinario nel sostenere le mamme in gravidanza difficile. Grazie alla generosità e al sostegno della comunità, il Centro Aiuto alla Vita Opera Don Guanella ha aiutato ben 1711 mamme, permettendo loro di portare alla luce splendide creature grazie a progetti come Gemma, che offrono sostegno economico e forniscono corredi essenziali per i primi due anni di vita.
Pinuccia Pappalardo, presidente del Centro Aiuto alla Vita, afferma: “Grazie alla generosità del popolo agrigentino, siamo riusciti a dare vita a 1711 bambini, di cui tanti grazie al Progetto Gemma. Questo progetto ha permesso di sostenere economicamente le mamme, coprendo i costi essenziali per i primi 18 mesi di vita dei loro figli, con contributi mensili che arrivano fino a due anni.”
Il Progetto Gemma, finanziato dal fondo della Fondazione con sede a Milano, attualmente sostiene 80 famiglie, non solo di Agrigento ma anche dei comuni circostanti come Favara. In un periodo in cui molti hanno dovuto affrontare la chiusura dei banchi alimentari nelle parrocchie locali, il Centro Aiuto alla Vita continua a mantenere aperte le sue porte per accogliere chiunque abbia bisogno di aiuto.
“La Giornata della Vita, il prossimo 2 febbraio, vedrà gli operatori del CAV distribuire primule della vita raccolte economicamente nelle parrocchie della diocesi”, racconta Pappalardo. “Questo piccolo gesto si traduce in un grande aiuto per sostenere madri e nascituri in difficoltà. Ogni primula venduta è una speranza che diamo alle mamme che vogliono mantenere i loro bambini ma temono di non farcela.”
“Molte mamme – continua Pappalardo – si rivolgono a noi perché hanno paura di non riuscire a provvedere economicamente ai loro figli. Alcune di loro, se non avessero avuto il nostro aiuto, avrebbero scelto l’aborto. Ma grazie al nostro sostegno, siamo riusciti a salvare dieci bambini solo negli ultimi sette mesi.”
Anche quest’anno, il Centro Aiuto alla Vita risponde all’appello della Conferenza Episcopale Italiana sul tema “Trasmettere la vita, speranza per il mondo”, ribadendo l’importanza di politiche familiari efficaci e stabili nel tempo per affrontare le cause della denatalità. “L’impegno del CAV è quello di operare non solo con aiuti economici, ma anche con un’azione di sensibilizzazione culturale per garantire che ogni madre possa vedere un futuro sereno per il proprio bambino”, conclude Pappalardo.
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