Mircalo di capodanno per i 187 dipendenti del Municipio di Agrigento. Il 31 dicembre, ultimo dell’anno, è stata una corsa contro il tempo. Dopo l’ok del Consiglio Comunale, i dipendenti sono stati convocati in Aula Sollano per l’agognata firma. Il dono più atteso, la firma del contratto a tempo indeterminato che è arrivato praticamente in concomitanza del brindisi di mezzanotte.
Alla sottoscrizione dei contratti a tempo indeterminato, hanno assistito il sindaco Calogero Firetto e la giunta. Presente ovviamente il segretario generale dell’Ente.
I dipendenti sono stati assunti dal Comune di Agrigento a tempo indeterminato. Per alcuni la fine di incubo durato quasi trent’anni, fatti di contratti a termine, precariato e tanta incertezza.
In molti hanno ricordato i costituenti. Già nel primo articolo si parla del lavoro come fondamento della Repubblica, dell’Italia. All’art. 4 si configura il lavoro come diritto del cittadino. L’Articolo 36, dice che il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
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