Un quarantacinquenne di Agrigento è rimasto vittima di una frode informatica. Ignoti hanno effettuati due prelievi, uno sul suo conto corrente bancario da 250 euro, e un secondo da una credito di credito, collegata allo stesso conto, di 10 euro.
Incredulo e amareggiato, è corso a denunciare ogni cosa alla Questura di Agrigento. La vicenda accaduta ieri è l’ultima di una lunga serie di casi analoghi.
I poliziotti hanno raccolto le due nuove denunce e, ancora una volta, trasmetteranno le carte alla polizia Postale, che già si sta occupando delle indagini su altre decine e decine di frodi e truffe informatiche.
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