Lascia il carcere dopo otto mesi di detenzione, il quarantacinquenne licatese Calogero Occhipinti, accusato e condannato per delle estorsioni mentre era agli arresti domiciliari. Il giudice del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano ha accolto l’istanza di scarcerazione presentata dal legale difensore del licatese, l’avvocato Gaspare Lombardo. Occhipinti al termine del processo con il giudizio abbreviato era stato condannato a 5 anni di reclusione.
Adesso torna ai domiciliari, con il braccialetto elettronico. Il licatese era stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Licata, perché millantando parentele mafiose, avrebbe messo a segno delle estorsioni, chiedendo somme che oscillavano dalle 50 alle 200 euro. Almeno cinque gli episodi consumati o tentati. A formalizzare la denuncia, all’epoca dei fatti, furono le vittime.
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