Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Nicoletta Sciarratta, ha assolto due coniugi di Grotte, difesi dagli avvocati Giuseppe Zucchetto e Gianfranco Pilato, dal reato di maltrattamenti in famiglia, “non essendo stata raggiunta, al di là di ogni ragionevole dubbio, la prova dei delitti loro contestati”. Per altri due episodi, il primo relativo a presunti maltrattamenti del marito nei confronti della moglie e il secondo per lo stesso reato contestato alla donna nei confronti dei due figli minorenni, è stata disposta l’estinzione del reato per mancanza delle condizioni di procedibilità.
Il pubblico ministero Giada Rizzo, al termine della requisitoria, aveva chiesto la condanna a tre anni e otto mesi di reclusione per l’uomo e l’assoluzione per la donna. La vicenda risale al 2017 e scaturisce da reciproche accuse, scambiate dai due coniugi. Il marito aveva denunciato la moglie per maltrattamenti in danno dei figli minorenni. La donna, invece, accusava il marito di averla picchiata e minacciata.
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