Con la formula “perché il fatto non sussiste”, i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara, hanno assolto Olga Matraxia, dirigente del Consorzio universitario della città dei Templi dall’accusa di omissione in atti d’ufficio.
Anche l’accusa, rappresentata dal sostituto procuratore Emiliana Busto, al termine della requisitoria, aveva chiesto l’assoluzione. Matraxia è difesa dall’avvocato Daniela Posante, mentre la parte civile dall’avvocato Salvatore Pennica.
La vicenda risale al 2012 dalla denuncia di un imprenditore, che lavorava al Consorzio universitario (ex Cupa) che aveva chiesto la documentazione relativa alle assunzioni per capire le modalità.
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