LICATA. Nessuna esternalizzazione del servizio di asilo nido, bensì un affidamento temporaneo. Il vero obiettivo dell’amministrazione comunale di Licata è proprio questo. “Come assessore al Patrimonio e alla Pubblica istruzione – spiega Violetta Callea che si occupa di queste deleghe – assieme al sindaco Pino Galanti, ho firmato la direttiva con la quale si è dato mandato al Dirigente del Dipartimento Lavori pubblici di emanare un pubblico avviso per la concessione a privati per un anno dell’asilo nido San Giuseppe di via Gela, con annesso spazio attiguo e dall’altro per la sottoscrizione di una convenzione con l’Istituto Comprensivo “Francesco Giorgio” al quale affidare la concessione dell’asilo Sant’Angelo e dello spazio attiguo, al fine di ospitarvi una sezione della scuola dell’infanzia. Tutto questo per garantire il diritto di prossimità ai bambini del plesso Peritore di via Pastrengo, chiuso per inagibilità, in quanto i locali attigui alla Chiesa di Sant’Andrea, di proprietà della Curia e destinati ad attività scolastiche dove saranno provvisoriamente destinati, non hanno la capienza a sufficienza per ospitare tutti i bambini delle sezioni del plesso Peritore. Peraltro, il nuovo regolamento Imu approvato due settimane fa è divenuto efficace e ci permette di esentare la Curia dal pagamento dell’imposta per quei locali destinati a usi scolastici. Quindi – conclude Callea – va sottolineato che in entrambi i casi si tratta di un provvedimento della durata di un anno gli asili nido comunali”. In buona sostanza, sono tutti e due gli asili che l’amministrazione intende utilizzare con modalità diverse per un anno. Il primo in affidamento a concessionari esterni e l’altro per l’utilizzo come sezione di scuola dell’infanzia che attualmente non hanno a disposizione locali idonei per svolgere le attività didattiche.
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