L’Azienda Idrica dei Comuni Agrigentini avvia una svolta storica nella gestione del servizio idrico: con l’avvio del progetto pilota dei nuovi contatori smart di ultima generazione, inizia ufficialmente il superamento definitivo delle utenze a forfait, sia domestiche che commerciali. Dai dati aggiornati emerge con chiarezza una situazione che Aica ha deciso di affrontare con determinazione: migliaia di utenze, in diversi Comuni della provincia, risultano ancora a forfait, cioè senza una misurazione reale dei consumi, con evidenti squilibri, ingiustizie e criticità sul piano della legalità e dell’equità tariffaria. Il progetto pilota segna l’inizio di un cambiamento radicale: installazione di contatori smart intelligenti, con valvola e telelettura; fine progressiva delle utenze a forfait; misurazione reale dei consumi, per pagare solo ciò che si utilizza davvero; maggiore tutela per gli utenti corretti; contrasto a sprechi, abusi e disallineamenti storici.
Accanto al progetto pilota, Aica ha già programmato l’estensione dell’installazione dei contatori a tutte le utenze, domestiche e commerciali. A partire da gennaio, inizieranno le installazioni su larga scala: il tempo tecnico necessario e il forfait non esisterà più. Il progetto pilota e il piano di superamento del forfait coinvolgono complessivamente 14 Comuni del territorio servito da Aica, rappresentando una delle più ampie operazioni di riordino del servizio idrico mai avviate nella provincia di Agrigento.
«Questo è uno dei passaggi più importanti nella storia recente del servizio idrico agrigentino – afferma la presidente del CdA, Danila Nobile -. Il forfait ha prodotto per anni disuguaglianze, confusione e ingiustizie. Noi abbiamo scelto la strada più difficile, ma anche l’unica giusta: legalità, trasparenza e rispetto per i cittadini onesti. Chi ha sempre pagato il giusto non può più essere penalizzato. L’acqua è un bene pubblico e va gestita con regole chiare, uguali per tutti. Questo progetto non è contro qualcuno: è a favore dei cittadini».
«Dal punto di vista gestionale e tecnico, l’eliminazione del forfait rappresenta un salto di qualità decisivo – aggiunge il direttore generale, Francesco Fiorino -. I nuovi contatori consentiranno un controllo puntuale, una gestione moderna e una pianificazione più efficiente delle risorse idriche. È un passaggio indispensabile per garantire sostenibilità economica, correttezza amministrativa e continuità del servizio nel tempo». Aica vuole costruire un sistema più giusto, più moderno e più trasparente. Un sistema in cui: chi consuma poco paga poco; chi consuma di più paga il giusto e non esistono più zone grigie. «Questo cambiamento richiede impegno, tempo e collaborazione – chiude la nota di Aica -, ma è l’unica strada possibile per restituire fiducia, ordine e dignità al servizio idrico. Aica va avanti, senza scorciatoie. Per i cittadini. Per la legalità. Per il futuro».
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