La segnalazione dei cittadini sulla bretella Petrusa–Strada degli Scrittori
C’è un tratto di strada, tra la bretella che collega Petrusa alla Strada degli Scrittori e l’ingresso ad Agrigento da via Piersanti Mattarella e via Giorgio Almirante, dove la mattina non si viaggia: si sopravvive. È una lingua d’asfalto che all’alba si riempie di auto dirette verso scuole, uffici e ospedali, ma che alla prima pioggia diventa un percorso a ostacoli. Un tratto in cui, come denuncia una cittadina, “si rischia la vita ogni volta che piove”.
Sulla bretella che collega Petrusa alla Strada degli Scrittori, ogni pioggia diventa un incubo. L’acqua scorre lungo la destra della carreggiata senza defluire, invade la corsia e crea condizioni ideali per l’aquaplaning. A ostacolare il drenaggio naturale sono erbacce, detriti e rifiuti che impediscono all’acqua di raggiungere il punto di raccolta.
«È già la terza volta che faccio aquaplaning. Stamattina me la sono vista brutta» racconta la lettrice. «Paghiamo le tasse per intero ma i servizi sono la metà. Nel 2025 è indegno rischiare la vita per un po’ di pioggia. Vergogna, Agrigento terzo mondo!».
Quel tratto, già noto per le sue criticità, non dispone di un sistema di drenaggio efficiente e la mancata manutenzione lo trasforma in una trappola per centinaia di pendolari. Non più un semplice disagio, ma un tema di sicurezza pubblica.
«Qui l’incuria è diventata normalità» conclude la segnalazione. «I servizi sono “accomodanti”, ma per chi? Ogni mattina rischiamo la pelle».
AgrigentoOggi continuerà a dare voce alle segnalazioni dei cittadini nella speranza che chi di competenza intervenga prima dell’ennesimo incidente.
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