Akragas dominante: 6-0 allo Scicli, vetta solitaria e nuova casa che esalta il gioco biancazzurro
L’Akragas continua a correre fortissimo. Sei gol allo Scicli, ottava vittoria consecutiva in campionato, undicesima considerando la Coppa Italia, e soprattutto vetta solitaria della classifica complice il mezzo passo falso del Priolo. Ma il 6-0 del “Toto Russo” non racconta solo i numeri: racconta una squadra in fiducia e un ambiente che ha saputo trasformare l’emergenza in un valore aggiunto.
Giocare lontano dall’Esseneto poteva essere un limite, e invece l’atmosfera si è trasferita in blocco ad Aragona. Tifosi numerosissimi, entusiasmo e un sintetico di ultima generazione che valorizza la qualità tecnica dei biancazzurri. Lo sottolinea anche Silvio Tripoli, uno dei leader dello spogliatoio:
«Siamo primi da soli e molto contenti per quello che stiamo facendo. Il mister ci dà tanto ogni giorno e ce lo meritiamo. Da oggi inizia il nostro vero campionato: dobbiamo continuare così».
Poi una riflessione sul nuovo impianto: «Il sintetico è splendido e ci aiuta a giocare. Non è un caso che abbiamo segnato sei reti. Ci stiamo adattando a qualsiasi terreno, duro o morbido, e continuiamo a fare risultati».
Anche Seby Catania tiene la barra dritta, nonostante il primato:
«Siamo primi da soli, è importante per i ragazzi e per questo splendido pubblico, ma non abbiamo vinto niente. Ora non dobbiamo più lasciare il primo posto».
Il tecnico riconosce il valore del campo: «È un terreno che ti permette di giocare a calcio. L’impatto dei ragazzi nella prima mezz’ora è stato importante. Sono contento per loro, per la società e per questo pubblico che non è facile avere neanche in categorie superiori».
E sulla Coppa Italia aggiunge: «Ho fatto rifiatare qualcuno perché mercoledì ci aspetta una battaglia. Rispettiamo moltissimo la Margheritese e vogliamo passare il turno».
A chiudere il cerchio è il presidente Salvatore La Porta, raggiante per il momento della squadra:
«Oggi era fondamentale vincere. Il Priolo ha fatto un mezzo passo falso e dovevamo approfittarne. I ragazzi erano carichi e abbiamo fatto una prestazione bellissima».
Poi il ringraziamento ai tifosi: «Un pubblico eccellente. Giochiamo fuori dall’Esseneto ma ci hanno seguito in tantissimi fino ad Aragona. Siamo felicissimi».
E un pensiero alla nuova casa temporanea: «L’impianto è ottimo, il sintetico ci aiuta tecnicamente e il campo è davvero bello».
L’Akragas esce dal Toto Russo con sei gol, una prestazione scintillante e la sensazione concreta che il gruppo stia crescendo, maturando e credendo sempre più nel percorso. La vetta è biancazzurra. E adesso, come dice Catania, “non bisogna più lasciarla”.
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