Le parole di Seby Catania
Il tecnico biancazzurro Seby Catania ha presentato la sfida contro lo Scicli commentando innanzitutto il trasferimento momentaneo della squadra ad Aragona:
«L’Akragas cambia casa per qualche settimana e trova nel “Totò Russo” un’ottima soluzione. È un campo sintetico, un terreno che conosciamo bene e che si presta a buone giocate. Desidero ringraziare la società dell’Aragona Calcio per la disponibilità avuta. Il campo può aiutare, certo, ma come dico sempre nel calcio contano soprattutto le motivazioni e tanti altri aspetti».
Sul gruppo e sul percorso della squadra, Catania rimarca la necessità di rimanere umili e concentrati:
«Il gruppo sta crescendo, ma deve capire davvero cosa ci aspetta partita dopo partita. L’Akragas non ha vinto nulla: siamo in corsa, assieme a un’altra squadra, per provare a vincere questo campionato, e nessuno ci regala niente. Quando ci affrontano le squadre moltiplicano le forze, ed è giusto che sia così. Se vogliamo proseguire il nostro percorso dobbiamo avere sempre più motivazioni dell’avversario, perché nel calcio – come nella vita – le insidie sono sempre dietro l’angolo».
Sul prossimo avversario, lo Scicli:
«Hanno iniziato con due sconfitte, ma si sono ripresi, soprattutto in casa hanno fatto un buon percorso. È una squadra che non molla mai, allenata bene. Sono partite insidiose e gli episodi possono indirizzare una gara. Domenica scorsa abbiamo sbagliato qualcosa, è vero, ma abbiamo creato sette-otto situazioni importanti. Venivamo da tre gare in una settimana e un po’ di stanchezza si è fatta sentire: non chiudere la partita ci ha creato un po’ di apprensione».
Sul doppio impegno tra campionato e Coppa Italia:
«Recuperiamo Alessandro Noto, che oltre a essere un giocatore importante è un uomo spogliatoio straordinario, un ragazzo d’oro. Ma intanto pensiamo alla partita di domenica, poi da domenica sera ci concentreremo sulla Coppa Italia. L’obiettivo è restare concentrati: il Priolo sta facendo un percorso straordinario e non possiamo mai permetterci cali di attenzione».
Infine, un messaggio chiaro alla squadra:
«Abbiamo una maglia importante e un impegno importante preso con questa città. Chiedo motivazioni altissime, sempre».
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp