“La Chiesa è aperta a tutti. E’ pronta ad ascoltare i giovani del perché questo ricercare evasioni drammatiche da alcol e da droga. Penso che quello dell’ascolto sia un servizio importante. Stare vicini ai giovani, soprattutto bisogna essere più attenti ad ascoltarli. In fondo tanti parlano di giovani, in realtà pochi li ascoltano. Allora forse bisogna recuperare a tutti i livelli: iniziamo dalla famiglia, e via via dalla comunità ecclesiale alle istituzioni a recuperare questo ascolto che si fa dialogo”.
L’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, sempre vicino alle problematiche giovanili, indica la strada da seguire per porre un freno all’eccessivo consumo di bevande alcoliche e droghe sempre più diffuse tra i ragazzini e le ragazzine.
“Scuole e parrocchie sono fondamentali – sottolinea l’arcivescovo Damiano –. Sono luoghi abitati da giovani o forse disertati talvolta dai ragazzi perchè c’è una via di fuga che tutti abbiamo tra le mani che sono questi dispositivi che pur mantenendoci in un luogo ci fanno viaggiare altrove. Anche questa è una sfida importante da poter accogliere e condividere perché insieme possiamo superare questo tempo così travagliato. Provate a stare lontani dai pericoli come soluzione ai problemi esistenziali”.
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