I giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Agata Anna Genna, hanno inflitto la condanna a 4 anni e 3 mesi di reclusione a un 56enne di Licata, riconosciuto colpevole di stalking, detenzione illegale di armi e munizioni e ricettazione. Il pubblico ministero, Gaspare Bentivegna, a conclusione della requisitoria, aveva chiesto la condanna a sette anni e dieci mesi di carcere.
L’uomo, secondo l’accusa, anche a causa dell’abuso di alcol, si sarebbe reso responsabile di continui episodi quotidiani di minacce di morte nei confronti del fratello e delle due sorelle, suoi vicini di casa. In un’occasione, il 27 luglio 2023, si sarebbe affacciato dal balcone di casa e avrebbe esploso alcuni colpi di pistola. Nei mesi successivi avrebbe perseguito i suoi familiari intimidendoli. Per questi fatti il 56enne è finito in carcere.
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