Il giudice del tribunale di Agrigento, Iacopo Mazzullo, ha rinviato a giudizio Luigi Pulsiano, 30 anni, di Porto Empedocle, per l’accusa di avere detenuto quasi 30 chili di materiale esplosivo in casa, tra bombe carta, ordigni artigianali e prodotti pirotecnici vietati e pericolosi. Il processo è stato fisato davanti al giudice Manfredi Coffari il 22 dicembre prossimo.
Accolta la richiesta del pubblico ministero Giulia Sbocchia. Nel corso di una perquisizione della polizia nell’abitazione dell’uomo, ristretto ai domiciliari, venne scoperto un deposito di materiali esplosivi. Secondo il magistrato di sorveglianza, in caso di esplosione avrebbe potuto provocare il crollo di uno stabile. L’imputato è difeso dall’avvocato Davide Casà.
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