Il Giardino della Pace nasce come simbolo universale di memoria e della resilienza, luogo in cui la bellezza del paesaggio si intreccia con la riflessione e il dialogo. Realizzato sotto la guida di Gilbert Fillinger, direttore di Art & Jardins | Hauts-de-France, e parte del progetto europeo “Gardens of Peace”, il giardino rappresenta un nuovo capitolo di un’iniziativa che, dal 2018, ha dato vita a oltre trenta giardini in luoghi emblematici.
Questi spazi, progettati da paesaggisti e architetti provenienti da diverse nazioni, simboleggiano l’armonia tra culture e invitano a riflettere sulla fragilità e l’importanza della pace. Il Giardino della Pace – che prenderà il nome di Belvedere delle Lucertole – è tra i progetti del dossier di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, e resterà al territorio.
Sarà consegnato al Demanio e alle comunità di Caltabellotta e Ribera, nei cui territori ricade, domani (26 settembre) alle 12; l’inaugurazione sarà invece domenica 5 ottobre in occasione della Marcia della Pace. Saranno presenti Alberto Pulizzi, dirigente generale del Dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale; i sindaci di Caltabellotta, Biagio Marciante, e di Ribera, Matteo Ruvolo, il presidente della Fondazione Agrigento 2025, Maria Teresa Cucinotta e il direttore generale Giuseppe Parello.
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