E’ stata condannata con l’accusa di avere rapinato e picchiato, anche con l’uso di una catena, una coppia di coniugi sessantacinquenni, nella loro casa, per portare via 2.000 euro e un telefono cellulare. Diventa definitiva la condanna a sei anni e due mesi di reclusione alla trentacinquenne disoccupata, Valentina Lo Manto, residente a Canicattì, accusata di rapina, lesioni e porto abusivo di armi.
Confermato il verdetto della Corte di Appello di Palermo che aveva parzialmente ridotto la pena inflitta in primo grado dal tribunale di Agrigento (otto anni, dieci mesi e venti giorni). La donna, l’altro ieri, è stata quindi arrestata dai carabinieri della Compagnia di Canicattì, in esecuzione di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura di Agrigento.
Dopo le formalità di rito è stata accompagnata dagli stessi militari alla Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo”. Deve espiare l’ultima condanna e un cumulo di pene per altri fatti per complessivi 7 anni, 9 mesi e 16 giorni di reclusione. La vicenda della rapina risale al 2 agosto del 2023.
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