Il tribunale del Riesame, presieduto dal giudice Maria Elena Gamberini, ha disposto il dissequestro di 12.550 euro (degli oltre 40mila euro) sequestrati nel corso dell’ultimo blitz eseguito dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Agrigento lo scorso 10 luglio contro le famiglie mafiose di Villaseta e Porto Empedocle. I giudici, accogliendo il ricorso dell’avvocato Giorgia Parisi, ha ordinato la restituzione della somma nei confronti di un soggetto, ritenuto vicino ai clan, perquisito durante l’operazione.
Per il Riesame, infatti, non ci sarebbero elementi a sostegno che quel denaro sia collegato ai traffici illeciti dei clan. L’operazione, lo scorso 10 luglio, portò al fermo di 13 indagati accusati, a vaio titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dall’aver agevolato Cosa nostra.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
