Ha bruciato della carta minacciando di incendiare il magazzino per costringere i genitori a dargli 20 euro per la droga. Il padre e la madre, dopo anni di subire vessazioni e violenze, lo hanno denunciato e per un 24enne canicattinese è scattato l’arresto per l’accusa di tentata estorsione. Il Gip del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, poco dopo la richiesta del pubblico ministero, ha disposto per il giovane gli arresti domiciliari in una comunità.
L’episodio è avvenuto sabato scorso. Il ragazzo, che ha già scontato una condanna per estorsione ai danni dei genitori, dopo avere espiato la pena e il ritorno a casa, avrebbe ricominciato a pretendere denaro per comprare la droga.
Richieste a cui i genitori, come denunciato alla Polizia di Stato, avevano sempre assecondato ma, dopo l’ennesima minaccia in poche ore, hanno deciso di presentare una querela. Sabato, in particolare, per costringerli a dargli dei soldi avrebbe accatastato della carta minacciando di incendiare il magazzino facendolo saltare in aria per la presenza dei tubi del gas.
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