Agrigento saluta un maestro della cucina e della solidarietà
AGRIGENTO – È scomparso nelle scorse ore Mario Consentino, apprezzato chef e docente, figura storica della ristorazione agrigentina. Aveva compiuto 83 anni lo scorso 4 luglio, ma la notizia della sua scomparsa ha scosso la città, lasciando un vuoto profondo tra amici, colleghi e allievi.
Per anni è stato chef di punta di Villa Forgia, nota sala di trattenimenti della città, contribuendo a definirne lo stile e la qualità culinaria. In passato ha anche lavorato presso l’Hotel Kaos, negli anni in cui la struttura viveva un periodo di grande splendore, firmando piatti rimasti nella memoria di molti.
La sua passione per la cucina lo ha portato anche a formare nuove generazioni di professionisti, come docente presso l’I.P.S.S.A.R.C.T. “G. Ambrosini” di Favara, dove è stato apprezzato per competenza, rigore e umanità. Negli ultimi anni, lontano dai riflettori, aveva scelto di mettere la sua esperienza al servizio degli altri, dedicandosi con discrezione al volontariato e a consulenze per iniziative solidali, cucinando per i più fragili e offrendo il proprio supporto a realtà impegnate nell’assistenza ai poveri.
Lo ricordano in tanti con affetto e gratitudine: ex allievi, amici, colleghi e semplici cittadini. Di lui resterà il ricordo di un professionista serio, generoso, appassionato, e di un uomo che ha saputo dare valore non solo al cibo, ma anche ai gesti semplici e profondi della solidarietà. Alla famiglia Consentino, il cordoglio della redazione e di tutta la comunità agrigentina.
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