Il gip del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha convalidato gli arresti ed ha disposto la custodia cautelare in carcere per due dei quattro arrestati nel corso dell’operazione della squadra mobile di Agrigento e della Dda di Palermo, conclusa con il sequestro di armi e droga. Restano in cella, Domenico Cusumano, 54 anni, e Carmelo Marino, 45 anni, entrambi di Licata. Rosario Cusumano, 26 anni, figlio di Domenico, è stato posto invece domiciliari. Obbligo di dimora infine per il cinquantaduenne Giacomo Marino.
Domenico Cusumano e il figlio Rosario, sono accusati di detenzione illegale di armi e munizioni. I fratelli Marino di traffico di sostanze stupefacenti.
I poliziotti hanno sequestrato: 7 pistole di cui due a salve, un fucile, due carabine, alcuni chili di polvere da sparo, circa 10.000 munizioni di vari calibri, denaro contante per complessivi 46.000 euro, quasi 3 chili di hashish, 283 grammi di cocaina, quasi 200 grammi di marijuana e un orologio Rolex. I soldi, in particolare, erano in divisi in tre mazzette e messi sotto vuoto. La quasi totalità della droga è stata rinvenuta all’interno della canaletta passa cavi nel quartiere “Bronx” in una stanza dei contatori dell’energia elettrica nell’area condominiale di una palazzina.
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